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Ubuntu si fa spazio in GiBiLogic

Mentre Cesare ha usato Ubuntu fin dai suoi primi giorni in GiBiLogic, e Sergio è ormai inamovibile dal suo Mac, io fino a un paio di settimane facevo la retroguardia conservativa, con il mio Windows Vista. Ma i tempi erano maturi: ora è arrivato un nuovo Dell Vostro 1310, e con l’occasione della migrazione sono passato anch’io a Ubuntu. Ora vi racconto come sta andando il passaggio.

Ho già raccontato in un post precedente come avessi intenzione di ritornare al desktop Linux, dopo una esperienza passata su Red Hat 9. Fortunatamente, era solo dal desktop che mancavo; in tutto questo tempo, non ho mai smesso di lavorare su server Linux.

Certo, non è la stessa cosa gestire un server da linea di comando, e personalizzare la propria postazione grafica. L’uso di strumenti multipiattaforma (Thunderbird, Firefox, Filezilla, OpenOffice) mi ha senz’altro facilitato il passaggio, permettendomi di accedere a tutti i miei dati immediatamente dopo averli trasportati sul nuovo portatile.

Tuttavia, l’operatività deve essere portata a un livello superiore per chi, come me, fa del portatile sostanzialmente l’unico strumento di lavoro. Nel tempo, ci si abitua a una certa tastiera e a una certa interfaccia; si creano combinazioni di tasti personalizzati; si scoprono e si usano programmini di utilità che rispondono al proprio gusto e alla propria logica. La vera sfida, quindi, è ricreare tutto questo su un nuovo sistema operativo e su una nuova marca di portatile.

Un passo alla volta, comunque.

Cominciamo a valutare l’hardware.

Il Dell è un buon prodotto, ma non è all’altezza dei Sony Vaio (che sono stati fin qui la mia scelta) e ovviamente dei Mac (che molti linuxiani hanno ormai adottato con entusiasmo). C’è tutto quello che serve, ma siamo un passettino indietro in termini di leggerezza ed eleganza. A proposito della robustezza e durata, vi potrò far sapere solo dopo un adeguato periodo di utilizzo.

Per quanto riguarda l’integrazione con Linux, non ho avuto particolari problemi con Ubuntu 8.04, tranne che per la gestione della doppia uscita video (al momento riesco ancora solo a fare il clone del video, e con una gamma di risoluzioni limitate). Da questo punto di vista il Dell non offre significativi vantaggi o svantaggi rispetto ad altri sistemi.

Vi racconterò in un post successivo maggiori dettagli sulla configurazione software, in modo da fornire qualche suggerimento a chi ha effettuato o sta per effettuare una migrazione simile. Intanto proseguo con i miei test e i miei studi, si impara sempre qualcosa di nuovo…