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Linux Shell Scripting Cookbook

La copertina del libro Linux Shell Scripting BookNell’ambito della nostra collaborazione con Packt Publishing, abbiamo avuto recentemente l’opportunità di ricevere una copia del libro “Linux Shell Scripting Cookbook” per una recensione.

Il libro, scritto dal giovanissimo Sarath Lakshman, consiste in una utilissima raccolta di “tips and tricks” per sfruttare al massimo la shell di Linux.

Ecco la nostra recensione.

Argomento

Come anticipato nell’introduzione e nel titolo, l’obiettivo del libro è fornire una serie di esempi concreti per un utilizzo avanzato della shell di Linux.

I capitoli sono suddivisi in base ai vari argomenti; operazioni di base, combinazione di vari comandi, lavorare con i file, e così via.

Gradualmente, l’autore ci porta a:

  • approfondire tutti i comandi disponibili nella shell, anche alcuni meno noti
  • approfondire tutte le opzioni disponibili per tali comandi, in modo da potenziarne l’uso e ottenere gli stessi risultati in meno tempo
  • combinare tra loro diversi comandi per ottenere funzionalità avanzate con poche linee di codice

Lettori

Il libro è consigliato a chiunque lavori su una postazione Linux (o Mac, dato che la shell di base è abbastanza simile) e non sia impaurito dall’idea di scrivere qualche comando a mano.

Se poi siete amministratori di server Linux, e vi capita spesso di dover effettuare diverse operazioni di manutenzione / salvataggio / reperimento dati, allora questo libro diventa semplicemente imperdibile: guadagnerete una notevole quantità di tempo scoprendo modi più veloci di svolgere tali operazioni.

Valutazione

Ottima! L’autore è decisamente competente nella sua materia e le ricette hanno tutte una notevole qualità tecnica. Gli argomenti trattati sono vari e la panoramica finale è piuttosto completa, ma allo stesso tempo anche molto orientata a offrire esempi di indiscussa utilità: poca teoria e molta pratica.

Conclusioni

Se siete sistemisti Linux, questo libro è davvero consigliato.

Non va letto da capo a fondo in un colpo solo; conviene affrontare una o due ricette per volta, “digerendole”, in modo da scoprire le potenzialità della shell, e tornando poi a consultare le pagine richieste in caso di bisogno.

La qualità e la precisione tecnica, oltre a una buona organizzazione degli argomenti, ne fanno un libro decisamente ben riuscito.

Visitate il sito di Pack Publishing se avete intenzione di acquistare questo libro.