Valentino Rossi e gli strumenti di programmazione
Nonostante io non sia un tifoso di Valentino Rossi, oggi lo voglio prendere come buon esempio: ci sono alcuni metodi nel suo lavoro che si possono applicare anche all’informatica.
Seguitemi in questa staccata lunga, e vi spiegherò meglio cosa intendo.
Uomo e strumento
Seguo relativamente poco il motociclismo, ma ovviamente conosco Valentino Rossi: bisognerebbe aver vissuto con la testa nella sabbia per gli ultimi dieci anni per non sapere qualcosa di lui.
Dalla sua carriera – inclusi i risultati poco soddisfacenti della stagione in corso – e dalle sue caratteristiche tecniche ho tratto alcune conclusioni.
- Lo strumento da solo non basta. Valentino ha vinto con molte moto diverse.
- L’uomo da solo non basta. Valentino non ha sempre vinto subito, quando ha cambiato moto, e i risultati di quest’anno ne sono la dimostrazione.
- La vittoria arriva quando l’uomo e lo strumento sono in sintonia.
Strumenti di programmazione
Ora applichiamo il discorso all’informatica.
Per programmare esistono diversi linguaggi, diversi design pattern, diversi framework, insomma diversi strumenti.
- nessuno di questi strumenti, per quanto completo ed efficace, è di per sè sufficiente a ottenere ottimi risultati;
- nessun programmatore, per quanto bravo, può sperare di ottenere ottimi risultati appena passato a un nuovo strumento;
- il risultato migliore si ottiene quando un buon programmatore usa un buon strumento e lo conosce bene.
Ripeto il concetto fondamentale: il risultato migliore si ottiene quando un buon programmatore conosce bene lo strumento.
Non solo programmazione
Questo vale per molti altri campi dell’informatica.
WordPress è meglio di Joomla? Windows è meglio di Linux? Java è meglio di PHP?
Domande oziose. Da solo, nessuno strumento è migliore di un altro. Potenzialmente, magari; sulla carta può avere delle caratteristiche migliori.
Ma finchè non arriva una persona in gamba, che impara a usare bene lo strumento, la potenzialità rimarrà inespressa.
Conclusione: se volete diventare campioni del mondo, dovete scegliere un buon strumento e studiarlo a fondo. E avere pazienza, che i risultati prima o poi arrivano di sicuro…