Posta Elettronica Certificata: forse non tutti sanno che…
Dal 29 Novembre 2011 è obbligatorio per le aziende fornirsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, in breve PEC.
Si possono trovare su Internet numerose spiegazioni di cos’è e a cosa serve la PEC: ad esempio, sul nostro sito.
In questo articolo, tuttavia, vogliamo concentrarci sul far notare alcune caratteristiche della PEC che potrebbero essere interpretate come limitazioni e delle quali è meglio essere informati.
Notare che queste caratteristiche non dipendono da chi fornisce il servizio ma sono, per così dire, innate nella tecnologia PEC.
Coesistenza con posta ordinaria
Non è possibile avere una casella di posta PEC nello stesso dominio che ospita caselle di posta ordinaria.
Ovvero non posso avere una casella di posta ordinaria “info@gibilogic.com” e una casella PEC “pec@gibilogic.com“.
Posso però creare una o più caselle PEC su un dominio separato, dedicato a questo scopo; ad esempio “info@gibipec.com” va bene se tutte le caselle di gibipec.com sono caselle certificate.
Notare che il dominio separato può essere anche un sottodominio, ad esempio “info@pec.gibilogic.com“.
Invio e ricezione
L’invio da / a caselle PEC ha dei comportamenti particolari che è bene conoscere. Vediamoli nel dettaglio.
1. Invio da PEC a PEC
Se da una casella PEC si invia un messaggio a un’altra casella PEC, tutto ok.
Questo è il caso “ideale” per cui la PEC è stata pensata: l’intera comunicazione è sicura e certificabile, e può sostituire e addirittura migliorare la comunicazione via raccomandata.
Come opzione aggiuntiva di alcuni servizi, tra cui quello offerto da GiBiLogic, è possibile inoltrare in copia a un indirizzo di posta ordinaria tutti i messaggi ricevuti dalla propria casella PEC.
Le copie del messaggi non sono certificate come l’originale, ma servono solamente come “anteprima” del messaggio che è arrivato.
Questo ci permette di non dover consultare regolarmente la casella PEC, ma aprirla solo quando sappiamo che contiene qualcosa.
2. Invio da PEC a Ordinaria
Se da una casella PEC si invia un messaggio a una casella ordinaria il messaggio viene recapitato correttamente.
In questo caso, tuttavia, può essere certificata solo la validità del mittente e della data / ora di invio; mentre non è possibile certificare nulla sulla ricezione del messaggio.
In altre parole, se vogliamo assicurarci che il destinatario non possa negare di aver ricevuto la comunicazione, dobbiamo inviare da PEC a PEC (come nel caso 1).
3. Invio da Ordinaria a PEC
Una casella PEC non può ricevere messaggi da una caselle ordinaria: un messaggio di questo tipo viene silenziosamente scartato.
Questa è una caratteristica inevitabile; se il mittente non può essere certificato, per una casella PEC non ha senso accettare il messaggio.
Tuttavia, il rischio di perdere messaggi non è accettabile: ed ecco perchè alcuni servizi, tra cui quello offerto da GiBiLogic, offrono la possibilità di inoltrare automaticamente tale tipo di messaggio a un indirizzo di posta ordinaria.
In questo caso non viene creata una copia del messaggio; è proprio l’originale che. rifiutato dalla casella PEC, viene girato alla casella ordinaria.
Consigliamo caldamente di attivare questa opzione per evitare di perdere messaggi, quando qualcuno dei vostri corrispondenti dovesse scrivere per errore alla vostra PEC anzichè alla vostra casella ordinaria.