Virtualizzazione: Virtual PC 2007 e Virtual Server 2005
Cominciamo la nostra carrellata sui software di virtualizzazione dai prodotti Microsoft: Virtual PC 2007 e Virtual Server 2005.
Microsoft Virtual PC 2007
Virtual PC 2007 è un programma gratuito che permette l’esecuzione di più macchine virtuali su un solo pc. E’ già integrato con Windows Vista ed è stand-alone, ovvero non ha bisogno dell’installazione di software aggiuntivo per essere eseguito. Oltre a Windows Vista, il software può essere scaricato e installato su Windows XP e Windows Server 2003.
Si possono scaricare dal sito Microsoft immagini preconfezionate di sistemi operativi minimali, che permettono la veloce inizializzazione di una macchina virtuale. Queste immagini preconfezionate sono di solito a scopo di test e hanno una licenza a tempo limitato.
Esiste tuttavia anche la possibilità di installare da zero il sistema operativo su una macchina virtuale creata appositamente. Ufficialmente Virtual PC supporta qualsiasi sistema operativo guest, Microsoft e non Microsoft. Noi abbiamo testato con successo Windows XP, poi siamo passati ai sistemi operativi Linux.
Testando l’installazione di Ubuntu 6.06 abbiamo incontrato problemi di visualizzazione, peraltro simili a quelli notati per Microsoft Virtual Server 2005 (presentato più sotto): non si riesce a vedere lo schermo intero e la procedura di installazione anche se effettuata in modalità testo è pressochè impossibile.
Ci siamo accontentati di Red Hat 7.3 e in questo caso non ci sono stati problemi con il monitor nè con la configurazione delle opzioni principali di rete, disco, e così via.
Microsoft Virtual Server 2005.
Virtual Server 2005 è un altro programma Microsoft disponibile gratuitamente.
Il programma ha come prerequisito la presenza di Internet Information Server 6 sul sistema. Per i sistemi operativi Windows XP e Windows Server 2003 dovremo quindi installare questo componente aggiuntivo. Con Windows Vista abbiamo dei problemi: su tale sistema è infatti installata di default la versione 7 di IIS, che ha qualche problema di compatibilità. In particolare, non si riesce ad accedere al pannello amministrativo web di Virtual Server. Esistono delle modalità per far convivere IIS7 e Virtual Server 2005, ma richiedono configurazioni aggiuntive e particolari che non ci sono sembrate la strada migliore.
Ci siamo quindi “accontentati” di un sistema con IIS6, e cioè Windows Server 2003. L’installazione è molto veloce ed intuitiva, ed una volta terminata si è in grado tramite il server web di amministrare le macchine virtuali create.
Nei nostri test, abbiamo innanzitutto effettuato una installazione da zero di Windows XP, che è stata completata perfettamente. Successivamente abbiamo provato a installare Ubuntu, riscontrando però gli stessi problemi di Microsoft Virtual PC 2007.
CONCLUSIONI
E’ già possibile emettere una sentenza su questi due programmi. Per semplicità di installazione è da preferirsi sicuramente Virtual Pc 2007.
Rispetto a Virtual PC – pensato per facilitare i test e/o l’isolamento dei sistemi operativi sulle postazioni desktop, e quindi idealmente destinato all’uso da parte di un singolo utente – Virtual Server 2005 offre uno scenario più serio, amministrabile via web, per l’uso e l’amministrazione da parte di più utenti.
Per il resto, le funzionalità e il livello di configurabilità dei due programmi sono molto simili.