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NVU, kompozer, composer

Avete la sensazione che le cose in Italia arrivino tardi? Avete ragione…

La storia di oggi è relativa a un editor HTML visuale, ovverosia che – a differenza dei milioni di editor di testo tipo Crimson Editor, PsPad, Notetab, Geany e così via permette di visualizzare la pagina html, in stile DreamWeaver. Con la grossa differenza, rispetto al colosso di casa Adobe, che vuole essere open source e free.

Allora, quasi due anni fa (Giugno 2007) un illustre sito come html.it presentava il prodotto NVU. Tanto sembrava promettente che l’avevo pure consigliato in un corso di programmazione HTML. Bene. Io però intanto usavo DreamWeaver (ok, ok, ora ho cambiato) e quindi non mi preoccupavo dell’avanzamento di tale progetto. Qualche tempo dopo, non ricordo perchè, mi era capitato di chiedermi che fine ha fatto NVU. E vado un po’ più a fondo.

Aiuto.

NVU è fermo al rilascio 1.0 del 2005. Duemilaecinque. Quattro anni fa. Si iniziava appena a programmare in Ajax a quell’epoca. 🙂 Non esiste nessun sviluppo attivo del programma. Il progetto è sostanzialmente morto. E questo circa un paio d’anni prima che html.it lo presentasse sul suo sito.

Nota: non sto parlando male di html.it, che è un portale fantastico e devo ringraziare quotidianamente per le cose interessanti che propone a tutti i livelli; è solo per far capire che se anche un portale “riferimento” come questo arriva in ritardo di due anni…

Andiamo avanti. C’è un progetto figlio che si chiama Kompozer, che si è limitato a curare alcuni bugs di NVU, visto l’abbandono del progetto principale. Ma anche questo progetto è un po’ fermo: l’ultimo rilascio è di agosto 2007. Viene da pensare che non andrà comunque molto lontano.

Ecco Composer. Che è un nome del tutto provvisorio per la nuova versione dell’editor, creata dallo stesso autore originale di NVU. Che per sua stessa ammissione, sta riscrivendo tutto il codice (approccio che io non amo particolarmente). Che è in fase di sviluppo da quasi tre anni (possibile? senza nemmeno un rilascio alfa? qualcosa da mordere?).

Insomma, abbiamo un progetto rimasto acerbo e abbandonato per passare a un progetto nuovo. Questa a mio avviso non è una buona strategia di sviluppo. Rimani sullo stesso prodotto e portalo avanti, no? Fai una versione 2. Mettici tutte le migliorie del mondo, migralo gradualmente.

Tutto questo per dire che – a parte i soliti complimenti e ringraziamenti dovuti in ogni caso a chi dona il proprio tempo per un progetto free e open source – NVU, Composer, Kompozer non sono attualmente da prendere in considerazione per chi fa dello sviluppo serio e dà importanza allo strumento.

Magari tra dieci anni, quando avrà cambiato altri tre nomi e sarà stato acquistato dalla Mozilla, Inc… 🙂

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