Google mette a disposizione i propri server DNS
Come riportato da un articolo su HTML.it, Google ha lanciato un proprio servizio di risoluzione DNS. In breve, sono disponibili due server DNS (8.8.8.8 e 8.8.4.4) usabili da chiunque come server di risoluzione dei nomi per la navigazione. Potrebbe essere una buona idea, vediamo perchè.
Disponibilità attuale dei server DNS
Al momento, i server DNS da configurare sul proprio PC o sulla propria rete sono solitamente quelli forniti dal proprio provider di connettività; tuttavia, la maggior parte di questi server DNS sono pubblicamente accessibili anche da altre reti. L’utilizzo di server DNS pubblici è quindi una strada che è già parzialmente aperta.
La maggior parte dei server DNS sono recursive resolver, ovvero non sono autoritativi per nessun dominio, ma semplicemente si limitano a “girare” le richieste ai server principali. Servendo un largo numero di utenti, però, è facile che abbiano già in cache la risposta alla richieste effettuata, senza bisogno di cercarla altrove. In altre parole, un server utilizzato da molte persone risulta più efficiente.
Perchè Google
Google, nell’ambito dei propri sistemi di indicizzazione, deve monitorare praticamente l’intera rete, e sicuramente ha occasione di risolvere praticamente tutti i nomi esistenti. Perchè, quindi, non sfruttare questo archivio? Un server di questo tipo avrà sicuramente già nella cache locale la risposta alla maggior parte delle richieste da parte degli utenti.
In più, da un punto di vista puramente tecnologico, la potenza e la diffusione dei data center di Google non sono paragonabili a quelle della maggior parte degli altri provider. E’ solo una buona cosa che tale potenza venga messa a disposizione degli utenti. E nell’articolo di Google che spiega i dettagli dell’operazione, viene illustrata anche la volontà di inserire alcune migliorie alla tecnologia di risoluzione.
Sì o no?
L’idea è buona. La disponibilità di un server DNS pubblico “super partes” è la direzione giusta. Google ha la potenza e le risorse per offrire un servizio eccellente, per cui sì, il consiglio è di sfruttare questa opportunità. Certo, bisognerà prima testare il servizio per verificare se sia effettivamente all’altezza del nome. Noi lo stiamo già fcendo.