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GiBiLamp, ovvero il web server a modo nostro

Eccolo! Finalmente! Il vademecum per realizzare un web server come GiBiLogic!

Durante questi anni la configurazione dei nostri web server si è evoluta, passando da soluzioni molto semplici e limitate a setup via via più sicuri, affidabili, performanti.

Abbiamo dunque chiesto al nostro Cesare di stendere una guida completa su come sono realizzati i nostri web server, perchè anche altri lo possano ripetere o anche solo per conoscere più a fondo il nostro servizio.

Nota: nelle questioni sistemistiche non è che ci sia molto da inventare: si tratta perlopiù di applicare un mix di tecniche e applicazioni note. Pertanto non reclamiamo nessuna originalità; ci saranno senz’altro molti altri server configurati in maniera simile – anzi, ce lo auguriamo, visto che la riteniamo una buona configurazione.

Partiamo quindi dall’introduzione, e poi prossimamente su questo blog pubblicheremo le altre parti.

Introduzione

In questo articolo cercherò di spiegare i passi necessari per installare e configurare un server web su un sistema Linux, cercando di evidenziarne gli aspetti più importanti.

Comincerei fin da subito sfatando un mito: non esiste una unica configurazione ottimale per un web Server, tutto dipende da cosa tale macchina e/o servizio dovrà eseguire.

Un web server solitamente viene utilizzato per un unico scopo, ovvero ospitare siti web. Il modo in cui questi vengono alloggiati segna le differenze maggiori. Esistono due macro-tipi di web server:

  • Multi dominio: in questo caso si sfrutta un unica macchina fisica per ospitare più siti web
  • Server dedicato: in questo caso un unico sito web viene ospitato da un server

Come si può facilmente intuire un server multi-dominio ha dei requisiti di sicurezza molto più delicati da dover soddisfare e questo va tenuto presente sia nella fase di installazione che in quella di manutenzione.

E’ bene partire cercando di capire quali sono i requisiti reali del nostro sistema e i possibili sviluppi futuri che il nostro servizio potrebbe avere.

La guida si svilupperà nel seguente modo:

  1. la prima sezione analizzerà le scelte di progettazione iniziale
  2. la seconda sezione si concentrerà sull’installazione di tutti i pacchetti necessari per costruire la nostra architettura LAMP + V
  3. la terza sezione ci insegnerà la procedura per l’attivazione di nuovi siti, in più verranno presi in considerazione degli script per la generazione e cancellazione automatica di un sito
  4. la quarta sezione presenterà alcuni strumenti validi per analizzare il carico del nostro sistema (è sempre vitale sapere quale è il livello di pressione della nostra infrastruttura sia per fornire un servizio accettabile sia per poter applicare le strategie giuste per migliorare il servizio)
  5. la quinta sezione parla dei possibili problemi cui può andare incontro un web server durante il servizio e le procedure migliori per superare tali ostacoli

Serie GiBiLamp

Vai all’articolo successivo nella serie GiBiLamp >

In questo articolo cercherò di spiegare i passi necessari per installare e configurare un server web su un sistema Linux, cercando di evidenziarne gli aspetti più importanti.

Comincerei fin da subito sfatando un mito: non esiste una configurazione ottimale per un web Server, tutto dipende da cosa tale macchina e/o servizio dovrà eseguire.

Un web server solitamente viene utilizzato per un unico scopo:

  • ospitare siti web

Il modo in cui questi vengono alloggiati segna le differenze maggiori.

Esistono due macro-tipi di web server:

  • Multi dominio: in questo caso si sfrutta un unica macchina fisica per ospitare più siti web

  • Server dedicato: in questo caso un unico sito web viene ospitato da un server

Come si può facilmente intuire un server multi-dominio ha dei requisiti di sicurezza molto più delicati da dover soddisfare e questo va tenuto presente sia nella fase di installazione che in quella di manutenzione.

E’ bene partire cercando di capire quali sono i requisiti reali del nostro sistema e i possibili sviluppi futuri che il nostro servizio potrebbe avere.

L’articolo in questione si svilupperà nel seguente modo:

  1. la prima sezione analizzerà le scelte di progettazione iniziale

  2. la seconda sezione si concentrerà sull’installazione di tutti i pacchetti necessari per costruire la nostra architettura LAMP + V

  3. la terza sezione ci insegnerà la procedura per l’attivazione di nuovi siti, in più verranno presi in considerazione degli script per la generazione e cancellazione automatica di un sito

  4. la quarta sezione presenterà alcuni strumenti validi per analizzare il carico del nostro sistema, infatti è sempre vitale sapere quale è il livello di pressione della nostra infrastruttura sia per fornire un servizio accettabile sia per poter applicare poi le strategie giuste per migliorare il servizio

  5. la quinta sezione parla dei possibili problemi cui può andare incontro un web server e le procedure migliori per superare tali ostacoli