Dayblog JAndBeyond 2010 – 4. gran finale
Con una giornata ancora piena di proposte tecnologiche ma anche attività sociali, si conclude l’evento JAndBeyond. Subito una anteprima importante: si ripeterà l’anno prossimo. Consigliato. Vediamo cosa è successo oggi.
Pendolare
Solita passeggiatina, trenino, taxi per arrivare dalla mia stanza al luogo dell’evento. Sicuramente la prossima volta dovrò organizzarmi meglio. Devo ringraziare David Jardin che in questi giorni mi ha portato avanti e indietro da Wiesbaden.
La prima cosa da fare appena arrivati, è rubare un po’ di caffè…
Presentazioni ed eventi
La prima parte della mattinata è dedicata alle sessioni “improvvisate”: ci si divide in diverse stanze per parlare di argomenti scelti al momento. Io seguo la sessione dedicata a come gestire una presentazione e, sulla scia, a come gestire un evento Joomla quale un JoomlaDay. Con me Brian (Teeman) e Robert (Deutz) del team Joomla, l’amico Chris, Sarah di Joomla Svezia e Matthew che viene addirittura dal Sudafrica.
Se ho imparato qualcosa? Lo scoprirete al prossimo Joomla Day Italia…
Programmazione avanzata
Le sessioni che seguo nel resto della giornata sono piuttosto impegnative.
Si parte con Geraint Edwards, autore di JEvents, che spiega come ha reso più estensibile il proprio componente tramite la possibilità di espandere una query con un semplice plugin.
Si prosegue con Paul Delbar, che ci parla del suo sistema one|content, per gestire tutto un sito Joomla (e non solo) tramite la definizione di oggetti e relazioni in singoli file XML.
Si conclude con una discussione sulle API per accedere ai componenti Joomla, capitanata dal mio eroe Joe Le Blanc.
Una opportuna pausa
Fortunatamente, in mezzo a tutto questo c’è il solito, spettacolare Brian Teeman che racconta la storia di come sia nato Joomla! e soprattutto di come si è arrivati al nome attuale.
Per chi non lo sapesse, Joomla! significa “tutti insieme”. Uno dei siti principali del progetto, non a caso, si chiama www.alltogetherasawhole.org. Il nome è particolarmente azzeccato, ma è buffo scoprire come ci si è realmente arrivati. Uno di questi giorni vi raccontermo la storia completa.
That’s all, folks!
E poco dopo, tra saluti, appuntamenti e scambio di biglietti da visita, si conclude l’evento. Alti e bassi nella qualità delle presentazioni e degli speaker, ma sicuramente un grande successo in termini sociali: il clima è stato di grande entusiasmo e adesso come adesso l’impressione è che la community di Joomla stia andando come un treno.
Appuntamento all’anno prossimo, dunque.