Backup in rete con Apple Time Machine
E’ ormai noto il funzionamento di Time Machine, il software di backup di casa Apple rilasciato con la versione 10.5 di Mac OS.
Provandolo ho potuto constatare che il motore che esegue i salvataggi segue una logica abbastanza semplice: una copia differenziale dei file, eseguita confrontando le date. Nonostante questo sistema sia piuttosto primitivo per un sistema di backup, la realizzazione di un’interfaccia grafica estremamente intuitiva (e anche un po’ spaziale) per il ripristino dei dati fa si che il prodotto sia alla portata di tutti. Inoltre, la mancanza di un sistema complesso di configurazione evita errori da parte di utenti inesperti.
Abbiamo già visto in un altro post come personalizzare la schedulazione del backup; in questo articolo vediamo invece come poter utilizzare un disco di rete come destinazione del salvataggio.
Apple di default disabilita la possibilità di eseguire il backup su unità diverse da dischi locali o dal “famigerato” Time Capsule. E’ possibile tuttavia aggirare il problema semplicemente con un comando da terminale:
defaults write com.apple.systempreferences TMShowUnsupportedNetworkVolumes 1
Okay, se non siete smanettoni potete trovare anche un programmino che lo fa per voi all’indirizzo http://antonellomigliorelli.googlepages.com/tm
Dopo aver abilitato questa funzione, ho voluto mettere alla prova Time Machine con diversi file system di destinazione:
- FAT32
- NTFS
- EXT2
- EXT3
Su tutti questi tipi di file system, acceduti attraverso una condivisione Samba, non sono riuscito ad eseguire il backup. Pertanto non posso che suggerirvi di attivare l’opzione di salvataggio in rete ma di eseguire il backup solo su file system Apple.
Una nota importante: il metodo di copia dei file utilizzato da Time Machine non risulta essere molto performante in rete; pertanto se vi capita di lavorare con file di grosse dimensioni – come ad esempio i file di macchina virtuale per sistemi quali Parallels o VMWare – fate attenzione a disabilitare il backup di tali file, oppure oppure optate per un disco USB o FireWire collegato al PC locale e rinunciate al salvataggio in rete.