VirtueMart 2: prodotti padre usati come modelli
Nello scorso articolo abbiamo introdotto i prodotti padre e figlio in VirtueMart 2, spiegando la modalità più semplice per utilizzarli.
In questo breve articolo vedremo un utilizzo particolare del sistema padre / figlio che può rivelarsi molto comodo.
La situazione esistente
Normalmente i prodotti figli non sono associati a nessuna categoria.
Questo perchè non vogliamo che vengano visualizzati nell’elenco prodotti.
L’idea è che possano essere selezionati solo dalla pagina di dettaglio del prodotto padre.
Una soluzione alternativa
Nella soluzione che vi proponiamo oggi – suggerita dallo stesso team VirtueMart – i prodotti figlio sono invece associati a una categoria, e il prodotto padre è spubblicato!
Per capire come mai, bisogna sapere che i prodotti figlio ereditano dal padre tutte le caratteristiche (nome, descrizione, immagini, e cosi via) tranne la categoria.
Questo si applica anche se il prodotto padre è spubblicato.
Quindi possiamo usare il prodotto padre semplicemente come un modello per gestire più facilmente prodotti che sono simili tra loro, ad esempio prodotti che usano la stessa immagine o descrizione, e che magari cambiano solo per quanto riguarda una specifica caratteristica tecnica.
Mantenendo l’associazione tra il padre e i figli, posso cambiare l’immagine di tutti i prodotti in questione semplicemente cambiandola nel padre.
Ovviamente è sempre possibile sovrascrivere nel prodotto figlio una specifica opzione (ad esempio, usare una immagine diversa).
Riepilogo
Quindi:
- la creazione dei prodotti padre / figlio avviene normalmente
- il prodotto padre viene spubblicato, cosi non è visibile
- i prodotti figli vengono associati a una categoria, cosi diventano direttamente navigabili
Conclusioni
Abbiamo visto come l’uso dei padri e figli possa essere usato anche semplicemente per velocizzare la gestione dei prodotti.
Ma non è finita! I prodotti padre e figlio hanno ancora delle sorprese: lo vedremo nel prossimo articolo.
Virtuemart 2: gestire i campi personalizzati nei prodotti figlio « GiBiLog
[…] Questo potrebbe sicuramente rendere il lavoro un po’ più lungo, ma in tal caso date un’occhiata anche a come usare un prodotto padre come modello. […]